LA MIA INVENZIONE
Doc inventa e crea…

L’ONDAFIT

Ondafit è stata ideata e creata per riequilibrare le tensioni muscolari e riallungare quei muscoli che per varie ragioni sono tesi, rigidi e retratti.
Ogni muscolo che subisce tali modificazioni diverrà a sua volta responsabile di alterazioni posturali (per postura si intende una corretta e bilanciata posizione del corpo) e potrà essere la causa di alcune delle più frequenti patologie muscolari ed articolari quali tendiniti, sinoviti, borsiti, periartriti, blocchi articolari, artrosi, radicoliti, nevriti, ecc.
Con l’aiuto degli infrarossi puoi migliorare tutti i processi di guarigione grazie all’assorbimento che il corpo umano ne ha. L’infrarosso è una tecnica fisioterapica che sfrutta gli effetti biologici prodotti dai raggi infrarossi nei tessuti. La terapia a raggi infrarossi produce nel corpo un calore capace di riattivare la circolazione, attivando il metabolismo, vasodilatazione dei capillari, delle arterie e riscaldamento muscolare.
Una buona parte dell’energia solare è composta dai raggi infrarossi.
Effetti benefici vengono riscontrati nell’ipertensione, pressione bassa, disturbi circolatori, disintossicazione, stress, reumatismi, artrosi, artriti, bronchiti, asma, malattie della pelle, sciatica, insonnia, esaurimento fisico, slogature, raffreddori, dolori di schiena, polmoniti, ecc… . Il calore radiante ha il potere di sciogliere tensioni muscolari, attenuare i dolori.

Test
– Mettetevi in piedi, ginocchia tese ed unite e poi flettete il busto in avanti e notate quanto vi manca per toccare il pavimento con le dita delle mani (dovreste poter toccare a terra in modo del tutto naturale).
– Sdraiati a terra, portate le braccia distese dietro alla testa, parallele fra loro, vicino alle orecchie e notate se arrivano facilmente a terra o se per arrivarci la schiena si è dovuta inarcare o avete dovuto allargare le braccia.
– Ogni volta che vi allungherete su ondafit, appena terminato il lavoro, otterrete dei guadagni in lunghezza muscolare molto evidenti. Naturalmente se rifate il test il giorno dopo noterete di aver perso solo in parte la mobilità fisica acquisita.

Regole basilari
1. Quando siete sdraiati su ondafit è importante che la testa, il dorso, la zona lombare, sacrale (il bacino), le cosce, i piedi, siano aderenti alla panca ed ovviamente ben allineati ed uniti. Durante il lavoro, tanto più riuscite a far aderire i punti menzionati senza sforzo, tanto più metterete in tensione da allungamento la catena muscolare posteriore.
2. La respirazione deve essere fatta a bocca ben aperta e rilassata onde ridurre tutta la resistenza e permettere al diaframma di lasciare che la colonna aderisca perfettamente all’ondafit. Non dovete respirare con una frequenza oltre la norma al fine di evitare capogiri per troppa ossigenazione.
3. L’autoallungamento che si chiede di fare per ottenere il massimo consiste nell’abbinare alla respirazione un allungamento della colonna: mentre fate uscire l’aria, allungatevi in modo delicato, senza sforzo, senza spingere ne con la schiena ne con le gambe. Per ben ricordare questo abbinamento, è sufficiente ricordarsi che mentre l’aria esce dalla bocca il collo esce dalle spalle.
4. Le spalle, le braccia, le mani e la pancia devono essere rilassate.
5. Ciò che meglio determina i reali benefici non è l’intensità della tensione che si applica, ma la durata nel tempo.

By Doc the fly