DAL DOTTOR MORTON WALKER E ALBERT E. CARTER

Lo studio del corpo umano è abbastanza interessante. Diventa stupefacente nel momento in cui capiamo ciò che gli accade quando è posto sotto le esigenze di movimento e di resistenza che noi chiamiamo esercizio. Rimbalzare è un esercizio efficace, che riduce il grasso corporeo; con l’impegno di braccia, gambe, cosce, addome e fianchi, aumenta la vostra agilità, rafforza la muscolatura complessiva, fornisce un effetto aerobico per il vostro sistema cardiopolmonare; ringiovanisce il corpo quando è stanco e, generalmente, si mette in uno stato di benessere fisico e mentale.
In realtà, ci sono almeno 33 effetti benefici che il rimbalzo regolare da al corpo, specificati di seguito:
1. Rimbalzare fornisce una maggiore forza G (carico gravitazionale), che rafforza il sistema muscolo-scheletrico.
2. Rimbalzare protegge le articolazioni dalla stanchezza cronica e l’impatto esercitato su superfici dure.
3. Rimbalzare aiuta a gestire la composizione corporea e migliora il rapporto muscolo-grasso.
4. Rimbalzare aiuta la circolazione linfatica stimolando i milioni di valvole unidirezionali nel sistema linfatico.
5. Rimbalzare fa circolare più ossigeno ai tessuti.
6. Rimbalzare istituisce un migliore equilibrio tra l’ossigeno richiesto dai tessuti e l’ossigeno a disposizione.
7. Rimbalzare aumenta la capacità di respirazione.
8. Rimbalzare tende a ridurre l’altezza a cui la pressione arteriosa arriva durante lo sforzo.
9. Rimbalzare diminuisce il tempo in cui la pressione sanguigna rimane anormale dopo l’attività.
10. Rimbalzare assiste alla riabilitazione di un problema cardiaco.
11. Rimbalzare aumenta l’attività funzionale del midollo osseo rosso per la produzione di globuli rossi.
12. Rimbalzare migliora il metabolismo basale in modo che vengano bruciate più calorie per ore dopo l’esercizio.
13. Rimbalzare causa nei muscoli un movimento più fluido in grado di alleggerire il carico del cuore.
14. Rimbalzare diminuisce il volume di sangue nelle vene del sistema cardiovascolare prevenendo l’edema cronico.
15. Rimbalzare favorisce la circolazione collaterale, aumentando il numero di capillari nei muscoli e diminuendo la distanza tra i capillari e le cellule bersaglio.
16. Rimbalzare rafforza il cuore e altri muscoli del corpo in modo che funzionino più efficiemente.
17. Rimbalzare consente di ridurre la frequenza cardiaca a riposo.
18. Rimbalzare abbassa i livelli di colesterolo e trigliceridi.
19. Rimbalzare abbassa le lipoproteine a bassa densità (cattive) nel sangue e aumenta lipoproteine ad alta densità (buone) tenendo a bada l’incidenza di malattia coronarica.
20. Rimbalzare favorisce la riparazione dei tessuti.
21. Rimbalzare per oltre 20 minuti ad una intensità moderata aumenta il numero di mitocondri all’interno delle cellule muscolari, essenziali per la resistenza.
22. Rimbalzare aumenta la riserva alcalina del corpo, che può essere di importanza in una emergenza che richiede sforzo prolungato.
23. Rimbalzare migliora il coordinamento nei propriocettori delle articolazioni, la trasmissione degli impulsi nervosi da e verso il cervello, la trasmissione degli impulsi nervosi e la reattività delle fibre muscolari.
24. Rimbalzare migliora la reattività del cervello all’apparato vestibolare all’interno dell’orecchio interno, migliorando così l’equilibrio.
25. Rimbalzare offre sollievo al collo e mal di schiena, mal di testa e ai dolori causati da mancanza di esercizio fisico.
26. Rimbalzare migliora la digestione e i processi di eliminazione.
27. Rimbalzare consente più facilmente il rilassamento profondo e il sonno.
28. Rimbalzare si traduce in migliori prestazioni mentali, con più vivi processi di apprendimento.
29. Rimbalzare limita la fatica e il disagio mestruale per le donne.
30. Rimbalzare minimizza il numero di raffreddori, allergie, disturbi digestivi e problemi addominali.
31. Rimbalzare tende a rallentare l’atrofia nel processo di invecchiamento.
32. Rimbalzare è un metodo efficace con cui l’utente guadagna un senso di controllo e una migliore immagine di sé.
33. Rimbalzare è divertente!
Le persone che scoprono il rimbalzo sono in grado di lavorare più a lungo, dormire bene, e si sentono meno tese e nervose. L’effetto non è solo psicologico, perché l’azione di andare su e giù contro la gravità stimola efficacemente il sistema linfatico senza traumi al sistema muscolo-scheletrico. Questa scoperta unica è fondamentale per il rebounding e per questa ragione è diventata una delle forme più utili di esercizio mai sviluppato.

ALBERT E. CARTER SAID IT; LA NASA HA CONFERMATO!

“L’Esercizio di ritorno è il più efficiente, è la più efficace forma di esercizio fisico mai elaborata dall’uomo.” I miracoli di Rebound Exercise, Carter, Albert E., L’Istituto Nazionale di Reboundology e Health, Inc. Edmonds, Washington, 1979.
La NASA dice: “… per analoghi livelli di frequenza cardiaca e consumo di ossigeno, l’entità degli stimoli biomeccanici è maggiore saltando su un trampolino che con la corsa, un risultato che potrebbe aiutare ad identificare i parametri di accelerazione necessari per la progettazione delle procedure di riparazione ed evitare decondizionamento in persone esposte a peso “.
La dichiarazione qui sopra è uno dei diversi articoli di uno studio scientifico pubblicato nel Journal of Applied Physiology 49 (5): 881-887 1980, che conferma molte delle affermazioni precedentemente fatte nei miracoli della Rebound Exercise, 1979. La ricerca è stata effettuata dall’istituto di ricerca biomeccanica Division, NASA Ames Research Center, Moffett Field, California, in collaborazione con il laboratorio Wenner-Gren Research, University of Kentucky, Lexington, Kentucky.
I quattro scienziati, A, Bhattacharya, p E., McCutcheon, E. Shvariz, e J, E. Greenleaf, hanno testato otto giovani di età compresa tra 19 e 26 a camminare, correre, e correre su un tapis roulant che è stato operato a quattro velocità diverse e poi a saltare su un trampolino di dimensioni standard a quattro altezze differenti, per confrontare le differenze tra le due modalità di esercizio.
Anche se l’esecuzione sul tapis roulant era stato studiata molte volte prima, gli scienziati hanno scoperto che “… le misurazioni delle variabili necessarie non sono state segnalate in precedenza per esercitare il trampolino.” Il test è stato condotto sul trampolino almeno una settimana dopo la prova tapis roulant.
Le sei misure che sono state prese su tutte e otto i soggetti sono stati:
1. La frequenza cardiaca prima di esercitare.
2. La frequenza cardiaca subito dopo l’allenamento.
3. La quantità di ossigeno consumata durante l’attività fisica.
4. La quantità di forza G espressa alla caviglia durante l’attività fisica.
5. La quantità di forza G sperimentata in basso alla schiena durante l’attività fisica.
6 L’apporto di forza G alla fronte, durante l’attività fisica.
L’impulso è stato ottenuto da una unità a batteria elettrocardiografica attaccata al corpo del soggetto che ha trasmesso segnali ad un ricevitore progettato che a sua volta ha registrato le informazioni elettronicamente scrivendo su un grafico.
Il consumo di ossigeno è stato misurato con un contatore K portato sulle spalle.
La forsa G incontrata alla caviglia, schiena e sulla fronte di ciascuno degli studenti universitari è stata misurato da piccoli accelerometri sensibili che sono stati collocati in supporti di plexiglas, che vennero registrate alla caviglia, alla schiena e fronte.
I dati sono indicati in sessioni di familiarizzazione per le procedure di laboratorio, sia del tapis roulant in esecuzione che del salto sul trampolino in modo da garantire le stesse tecniche di esercizio. Ogni studente poi corse a piedi o a quattro differenti velocità sul tapis roulant con un periodo di 5-10 minuti di riposo fra le esecuzioni, mentre gli scienziati hanno registrato il loro statistiche e li hanno confrontati con gli studi precedenti sul tapis roulant per la precisione.
Una settimana dopo, questi atleti stessi tornarono a rimbalzare su un trampolino in quattro diverse altezze con un periodo di 5-10 minuti di riposo tra le sessioni di allenamento. Ancora una volta gli scienziati hanno registrato le loro statistiche, solo che questa volta, non avevano studi precedenti per confrontarle perché il salto sul trampolino non era stato precedentemente studiato. Gli unici studi disponibili sono stati gli studi preliminari che ha avuto inizio nel mese di agosto del 1977 sulla passività di uomo sano e su animali esposti a malattie, sui quali, aumentando la frequenza e ampiezza delle forze di vibrazione, è aumentata la frequenza cardiaca e l’attività metabolica. Queste risposte misurate da vibrazioni al corpo intero sono simili a quelle durante esercizio mite e suggeriscono che la vibrazione del corpo forse potrebbe essere utilizzato in luogo di esercizio per coloro che sono ambulatoriali.
I risultati dello studio trampolino/tapis roulant sono stati effettuati e raccolti presso l’Istituto Nazionale di Reboundology e la salute, ora denominata l’American Institute of Reboundology; di seguito sono riportati alcuni dei risultati che ha mostrato questa squadra di scienziati della NASA:
1. Il G-forza misurata alla caviglia è sempre stata oltre il doppio della forza-G misurata nella parte posteriore e anteriore testa durante l’esecuzione su una pedana mobile.
Ciò aiuta a spiegare problemi alle ginocchia, tibia/perone, soprattutto quando lo shock assorbente del sistema naturale del corpo diventa così alto da non fare il suo lavoro correttamente, aggiungendo forze inattese sui muscoli già stanchi, legamenti e tendini, costringendoli al di là del punto di rottura.
2. Saltando su un trampolino, il G-.force era quasi lo stesso in tutti e tre i punti, (caviglia, schiena, fronte) e molto al di sotto della soglia di rottura di un individuo normale in buona salute.
In questo modo è possibile esercitare tutto il corpo, sapendo che non vi è alcuna pressione indebita su qualsiasi parte del corpo come i piedi, caviglie e gambe, e allo stesso tempo, sapendo che ogni parte del corpo riceve la pressione naturale.
3. “L’output del lavoro esterno a livelli equivalenti di consumo di ossigeno è risultata significativamente maggiore durante trampolino di esecuzione. La maggiore differenza era di circa il 68%”.
Essendo le forze verticali di accelerazione e decelerazione per la produzione di carico interno direttamente opposte all’attrazione gravitazionale si sviluppa più lavoro biomeccanico con meno energia spesa, quindi meno ossigeno e meno richieste rivolte al cuore.
4. Nel trampolino, fino a quando la forza G è rimasta sotto il 4-GS, il rapporto tra consumo di ossigeno rispetto al condizionamento biomechani-cal è stato di due volte più efficiente della pedana mobile in esecuzione.
E ‘importante notare che, sebbene questo esperimento è stato condotto su un trampolino, dove i partecipanti sono stati in grado di sviluppare una forza-G fino all’8-G, l’uso efficiente dell’energia era inferiore al 4-G. Le persone coinvolte in esercizio di rimbalzo sono state misurate solo su valori come 3.5-G , (United States Air Force, il dottor Ward Dean) in modo che qualsiasi attività su una macchina di rimbalzo è più efficiente di tapis roulant funziona a qualsiasi velocità.
5. Con la G-forza pari o superiore a 4-II G … non vi era alcuna differenza significativa nel consumo di ossigeno tra i due regimi. ”
Anche quando una persona è in grado di sviluppare una forza sul trampolino di più di 4 – G, anche se non è più efficiente per quanto riguarda il consumo di ossigeno che correre, è ancora molto meglio degli arti inferiori perché tutte le cellule del corpo sono ancora al di sotto dei limiti di rottura che fornisce un modo sicuro per l’esercizio.
6. “… Evitare il decondizionamento che si verifica durante l’immobilizzazione di riposo a letto o di volo spaziale, a causa della mancanza di stimoli gravitazionali (in aggiunta ad altri fattori), che richiede un profilo di accelerazione che può essere consegnato ad un costo relativamente basso metabolic;. per il costo equivalente metabolico, l’accelerazione e il profilo del saltare fornirà una maggiore stimoli per gravireceptors “.
Questa affermazione verifica il fatto che l’esercizio fisico rimbalzo è un ottimo esercizio per i nostri anziani, quelli con handicap fisico, coloro che sono riprendendo da un infortunio o lesioni, o chiunque altro che ha bisogno di esercizio fisico, ma è ostacolato da una preesistente condizione fisica.

L’ALLENAMENTO CON JUMP FLY

Quando vogliamo allenarci esercitiamo dei movimenti in opposizione alla forza di gravità utilizzando varie macchine, quali fulcri, leve, carrucole, piani inclinati o anche pesi morti, allo scopo di impegnare i principali gruppi muscolari del nostro corpo. Quando ci esercitiamo con il Jump Fly dobbiamo vincere la forza di gravità per saltare verso l’alto e la stessa viene sfruttata per ritornare al suolo. Questo costante cambio di velocità, che ha un effetto positivo sul nostro corpo, avviene quattro volte in ogni salto. La velocità accelera durante la fase di ascesa fino al punto in cui stacchiamo i piedi dal tappeto, poi c’è un rallentamento dovuto alla forza di gravità fino ad esaurire la spinta; a questo punto il corpo accelera nella fase di discesa fino a quando i piedi toccano il tappeto, per poi decelerare fino a fermarsi del tutto, prima che le molle che circondano la pedana spingano di nuovo il corpo in accelerazione verso l’alto, dando così inizio a un nuovo ciclo. Con effetti stimolanti per il corpo . Questo movimento dinamico stimola il sistema vestibolare (l’orecchio interno) favorendo un miglior senso dell’equilibrio. L’esigenza di una maggiore capacità cinestetica obbliga i propriocettori (i nervi preposti a identificare la posizione del corpo) delle articolazioni a individuare tutte le parti del corpo mentre si rimbalza. Migliora la vista in quanto anche gli occhi vengono stimolati. I fluidi all’interno dell’organismo circolano più facilmente perché i milioni di valvole presenti nel sistema cardiovascolare e nel sistema linfatico vengo utilizzate simultaneamente in maniera più efficiente. La maggiore forza di gravità al termine del ciclo di rimbalzi stimola le cellule alla formazione di materiale osseo più ricco di minerali, più denso e robusto. Le cellule muscolari producono più fibre in modo da rispondere alla maggiore forza di gravità cui è sottoposto tutto il corpo. Anche i muscoli lisci dell’apparato gastrointestinale sono stimolati e funzionano meglio.

JUMP FLY PER LA SALUTE

I rimbalzi “per la salute” sono rimbalzi molto dolci in cui i piedi non si staccano dalla pedana. Vengono definiti rimbalzi “per la salute” per i loro effetti sul sistema linfatico e sul sistema cardiovascolare. Il sistema linfatico (da qualcuno definito “l’aspirapolvere interno”) non è collegato al cuore. La circolazione del fluido che scorre all’interno del sistema linfatico dipende da milioni di valvole a senso unico. Rimbalzare delicatamente su e giù sul JumpFy stimola l’apertura e chiusura delle valvole facendo aumentare il flusso linfatico da cinque a quindici volte. Questo induce un risucchio all’altezza dei milioni di terminali linfatici disseminati in tutto il corpo. La circolazione linfatica è una funzione essenziale senza la quale moriremmo nel giro di 24 ore. Medical Physiology Arthur C. Guyton. I rimbalzi per la salute sono particolarmente indicati come esercizi di riscaldamento e di raffreddamento. Vengono inoltre utilizzati nelle terapie fisiche, della vista, riabilitative, nonché come esercizi preliminari dei programmi di allenamento.

RIMBALZI AEROBICI

Dopo esservi riscaldati per circa 3/5 minuti praticando i rimbalzi salutari, siete pronti per gli esercizi aerobici. Posizionatevi al centro del JumpFly e iniziate a camminare, fare jogging, correre o scattare sul posto. Questo può essere fatto sia inclinandovi leggermente all’indietro e sollevando alternativamente le ginocchia davanti a voi, sia piegandovi leggermente in avanti e calciando all’indietro. Non è necessario aspettare che il trampolino vi respinga le gambe verso l’alto. Muovetevi alla vostra velocità. Dato che è meno traumatico che correre su una superficie dura, non proverete il senso di affaticamento tipico del jogging ed è inoltre dimostrato che è più efficiente del 68% (NASA).

ALLENIAMO LE NOSTRE CELLULE CON JUMPFLY

Il comune denominatore di qualunque esercizio è il contrasto alla forza di gravità. Nel jump Fly si sfruttano altre due forze dinamiche naturali: L’accelerazione. La decelerazione. Quando il movimento del corpo verso il basso si interrompe alla fine del salto, alla forza di gravità si aggiunge la forza di decelerazione. Einstein ha dimostrato che il corpo non sa distinguere tra accelerazione, decelerazione e gravità. In sostanza il corpo interpreta questo insieme di forze come un aumento della gravità.Così si spiega perché tutte le cellule devono adattarsi a quella che è percepita come una condizione interna più esigente, irrobustendosi sia singolarmente sia nel loro insieme.” Il FlyJump “allena” le cellule, queste diventano più forti. E questo vale per tutti i muscoli, le ossa, la pelle, i tessuti connettivi, gli organi vitali, nonché i muscoli del tratto gastro-intestinale.

I RISULTATI OTTENUTI ALLENANDOSI SU JUMP FLY

Effetti benefici importanti li troviamo esaminando la reazione del sistema immunitario all’attività fisica. Il sistema immunitario è sostanzialmente formato da monociti, leucociti, macrofagi e linfociti (che insieme costituiscono i globuli bianchi). I globuli bianchi hanno il compito di combattere le infezioni e neutralizzare le cellule maligne. La maggior parte dei globuli bianchi risiedono nei linfonodi e viaggiano attraverso il corpo grazie al sistema linfatico. Però il sistema linfatico, a differenza del sistema cardiovascolare, non è dotato di una pompa… È stato dimostrato che il movimento fisico fa aumentare il flusso di fluido linfatico fino a 30 volte rispetto allo stato di riposo. Rimbalzare su un mini trampolino è considerato uno dei metodi più efficaci per aumentare il flusso di fluido linfatico nel il corpo.

JUMPFLY COMBATTE LO STRESS

Risultati ottenuti praticando 45’ di Jump Fly 3 volte alla settimana per otto mesi. 1. Jump Fly fa sentire meno ansiosi. Lo stress può farvi sentire ansiosi perché provoca uno squilibrio chimico. 2. Rilassa. Migliora l’umore e vi lascia una sensazione di rilassamento perché l’organismo è in omeostasi. 3. Aumenta la prontezza dei riflessi. I grandi gruppi muscolari si contraggono e si rilassano ripetutamente, il cervello riceve il segnale di rilasciare determinati neurotrasmettitori che, a loro volta, vi fanno sentire rilassati e concentrati. 4. Fa sentire più a vostro agio con voi stessi. 5. Favorisce un sonno più riposante. 6. Aumenta l’energia. Lo stress può farvi sentire stanchi ed esausti perché l’organismo consuma troppa energia per cercare di ricreare l’omeostasi. 7. Libera l’organismo dall’adrenalina e dagli altri ormoni che sono causa di stress. 8. Vi stimola a una dieta più sana. Le persone che si esercitano regolarmente consumano cibi più nutrienti.

ARTICOLI….LO SAPEVI CHE….

Strano… Secondo un pfrosseore delel’Unviesrità di Cmabrdige, non imorpta in che oridne apapaino le letetre in una paolra, l’uinca csoa imnorptate è che la pimra e la ulimta letetra sinao nel ptoso gituso. Il riustlato può serbare mloto cnofsuo e noonstatne ttuto si può legerge sezna mloti prleobmi. Qesuto si dvee al ftato che la mtene uanma non lgege ongi lettere una ad una, ma la paolra nel suo isineme. Cuorsio, no?

By Doc the fly