Data:

14 MARZO 2017

Ore 21.00 presso Med in Fit

Descrizione evento:

Prova gratuita percorso meditativo

Relatori:

M.to Albergoni Domenico maestro dello sport coni, Master trainer Msp

MEDITATION

Parlare di meditazione in termini razionali per arrivare ad una sua definizione è molto difficile.

Possiamo dire che la meditazione non è un’azione da compiere, ma piuttosto uno stato dell’essere, una condizione in cui ci si ritrova. Non si può “fare meditazione”, ma si può essere in uno STATO MEDITATIVO e lasciare che la meditazione accada da sé.

Le TECNICHE sono soltanto lo strumento da usare per preparare il terreno, esse possono essere trasmesse e insegnate, ma non è possibile insegnare a qualcuno COME meditare.

La meditazione è una scoperta individuale; ne consegue che i motivi per raggiungerla sono tanti quanti gli errori umani.

Trovare la propria tecnica è un viaggio che si può compiere in gruppo, ma la meta è una sola:

le tecniche sono sforzi per raggiungere lo stato meditativo, in esso vi è totale assenza di sforzo, vi è solo la scoperta di ciò che già esiste per riportarlo alla LUCE.

Solo facendo luce è possibile vedere ciò che esiste: la LUCE non crea nulla, semplicemente permette di vedere, così le tecniche rimuovono l’oscurità creata dagli STRATI che si sovrappongono alla vera essenza.

Per scoprire la nostra vera natura dobbiamo togliere tutte le incrostazioni che nascondono la LUCE, tutte le paure e le “impossibilità” con le quali ci confrontiamo ogni giorno: per giungere alla meditazione non dobbiamo cambiare noi stessi, le circostanze della nostra vita o il mondo che ci circonda, ma affrontarlo con gioia attraverso un atteggiamento diverso.

Meditazione è innanzitutto espansione, consapevolezza, coscienza e superamento di propri confini e limiti mentali, che ci fanno credere di essere individui separati.

Più si medita e più avviene un’inversione di tendenza: comincerete a sentirvi uniti a ciò che vi circonda, comincerete a sentirvi responsabili di ciò che vi accade nella vita. I vostri pensieri, i vostri atteggiamenti contribuiscono a creare le circostanze in cui vi trovate: in tal modo non siete più vittime delle circostanze o del comportamento altrui, al contrario iniziate a rendervi conto del fatto che con i vostri pensieri, le vostre emozioni, con il vostro modo di essere contribuite a creare il mondo in cui vivete e quanto accade dentro e fuori di voi.

Questa comprensione vi pone una responsabilità (non potete incolpare altri di ciò che vi accade) che è quella di poter scegliere la propria realtà.

Forse non sarà possibile cambiare le circostanze in cui ci si trova ma è possibile decidere di cambiare l’ATTEGGIAMENTO verso di esse.

Più il livello di consapevolezza (gioia) e conoscenza (coscienza) aumenta più vi renderete conto che essere felici o infelici è solamente una questione di scelta: in ogni momento potete scegliere il vostro stato d’animo attraverso il modo in cui decidete di rispondere a ciò che vi accade.

Noi adulti “forse” abbiamo perso questa innocenza e “forse” la meditazione può aiutarci a ritrovarla.